Se c'è una cosa per la quale noi italiani abbiamo quasi una sorta di dipendenza, si tratta del caffè.
E all'estero, si sa, il caffè non soddisfa certamente il palato come il piacevole espresso del bar sotto casa.
Fermo restando che ci si può organizzare con "palliativi" d'emergenza (come le confezioni monodose di caffè che mi porto dall'Italia e che posso consumare anche in aperta campagna), è ovvio che, per un cicloviaggiatore in Gran Bretagna, il momento di cercare un caffè in un locale arriva sempre. In tale evenienza, il mio suggerimento è di optare per locali dove vedete ben esposta una macchina da espresso e, soprattutto, di precisare che il caffè deve essere "single shot": non sarà corposo e denso come quello al quale siete abituati, ma almeno vi sarete risparmiati un bicchiere di acqua scura…
In compenso, posso con sicurezza (e con una certa esperienza derivante dalla mia golosità…) affermare che, negli stessi locali dove faticherete a trovare un espresso passabile, potrete invece gustare ottime torte, soprattutto optando per quelle a base di frutta, spesso presenti in un numero e in varianti fuori dal comune.
