Partenza: Ortona (CH) stazione FS
Arrivo: Porto di Vasto (CH) stazione FS
Km: 35,7
Dislivello in salita: mt 254
Fondo: asfalto ad eccezione della riserva di Punta Aderci
Gallerie: sì
Cenni storici: rispetto agli altri vecchi tracciati ferroviari, quello trasformato in questa bellissima e panoramica pista ciclabile risulta decisamente più recente, considerato che è stato dismesso solo nell’anno 2005.
Breve descrizione: si tratta di una ciclabile dalle caratteristiche nettamente differenti rispetto alle altre ricavate dalle ex ferrovie riconvertite: qui non ci troviamo in un percorso che si snoda attraversando rilievi montuosi, non solchiamo viadotti affacciati su precipizi, bensì pedaliamo sempre accanto al mare! Spiagge e calette si alternano invogliandoci magari a un tuffo nelle acque turchesi (dipende chiaramente dalla stagione…), mentre ammiriamo la moltitudine di queste singolari costruzioni che danno il nome alla pista ciclabile.
I trabocchi, elemento distintivo della costa abruzzese, sono strutture in legno su palafitte dotate di reti “a sacco” che vengono calate in acqua per catturare i pesci. Molti di essi sono stati restaurati e riconvertiti in ristoranti, dove potersi fermare per una sosta durante l’escursione.
L’ultima di tali costruzioni che possiamo scorgere durante la pedalata è certamente la più scenografica: visto dall’alto della falesia della riserva di Punta Aderci, il trabocco sottostante si allunga sul mare quasi a sfidare l’estesa lingua di sabbia contrapposta in una sfida di fascino che difficilmente avrà un vincitore.
Note: al km 20,1 la ciclabile si interrompe e, per oltrepassare un tratto non ancora terminato, occorre percorrere circa 2 chilometri di statale Adriatica, per poi ritornare sul percorso riservato alle bici.
Il rientro a Ortona può essere effettuato utilizzando il servizio ferroviario con bici al seguito.