Partenza: Spoleto (PG) stazione FS

Arrivo: Sant’Anatolia di Narco (PG)

Km: 9,9

Dislivello in salita: 630

Fondo: sterrato (a parte l’attraversamento di Spoleto per uscire dalla città)

Gallerie: sì

Cenni storici: questo tratto di ciclabile si sviluppa lungo il sedime della dismessa ferrovia Spoleto-Norcia (in servizio dal 1926 al 1968), nel suo tratto certamente più scenografico, in quanto comprende soluzioni ingegneristiche tipiche delle ferrovie alpine, come i tratti elicoidali per guadagnare o perdere quota mantenendo lieve la pendenza e renderla così affrontabile dai convogli ferroviari.

Breve descrizione: si tratta di uno dei percorsi ciclabili più noti e spettacolari d’Italia: appena lasciata Spoleto, con il suo iconico duomo e l’imponente castello, ci si avventura tra le gallerie scavate nella roccia che si alternano a panoramici viadotti, con il silenzio rotto solo dal rumore delle ruote sulla ghiaia.

Superato il valico nella lunghissima galleria di Caprareccia (completamente al buio!), si affronta la discesa verso la Valnerina, faticando a mantenere l’orientamento a causa di due suggestive gallerie elicoidali che, complice anche il buio all'interno, fanno quasi sentire "disorientati" all'uscita dalle stesse.

Note: alcune gallerie possono essere soggette a temporanee chiusure per motivi di sicurezza. Prima di affrontare l’itinerario, sarà opportuno informarsi al riguardo.

Per il ritorno al punto di partenza, si suggerisce di percorrere verso sud la “greenway del Nera”, fino alla cascata delle Marmore, per poi raggiungere Terni e rientrare a Spoleto usufruendo del servizio ferroviario con bici al seguito.

Pedalare lungo le ex ferrovie

Ciclabile Spoleto - Sant’Anatolia di Narco

(Umbria)

Indietro
Indietro

Ciclabile Orbetello - Porto S. Stefano (Toscana)

Avanti
Avanti

Ciclabile del Nera (Umbria)