Troll’s bike tour

T come Trollstigen

Oltre al fiordo e alla strada costiera più famosi della Norvegia (vedere alle lettere G e S), in questo viaggio non mi sono fatto mancare nemmeno il transito attraverso la "strada dei Troll", cioè il percorso di montagna più noto (e fotografato) del Paese. In effetti, il passaggio in bici lungo la serie di tornanti scavati nel ripido versante nord di questa montagna ha costituito uno dei momenti più affascinanti del viaggio.

In cima alla salita, sono state realizzate passerelle in legno, vetro e cemento, ma a basso impatto ambientale, per consentire ai turisti di potersi affacciare in sicurezza sul precipizio, per una visione davvero "a volo d'uccello" sulla vallata sottostante e sulle cascate che, copiose, si gettano dalla montagna.

Tra l'altro, ho notato che questo sistema di valorizzazione dei punti panoramici più belli, con passerelle e piattaforme (spesso trasparenti) a precipizio, è piuttosto diffuso in Norvegia (ne ho visti analoghi sopra al Geirangerfjord e lungo la Strada Atlantica) e dimostra l'intelligenza e l'operosità di un popolo che, consapevole di non potere offrire ai turisti attrazioni artistiche al pari di quasi tutti gli altri Paesi europei, giustamente si concentra su un'oculata gestione delle proprie, impareggiabili, risorse naturali.

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S come Strada Atlantica

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U come Uso promiscuo