Percorrere questo tunnel è un'esperienza decisamente particolare: una ripida discesa mi porta velocemente sotto il livello del mare, che attraverso con la strana sensazione di essere investito, da un momento all'altro, da un TIR che sopraggiunge alle mie spalle. Ma, in realtà, sono da solo: il rumore fortissimo che mi riempie le orecchie, quasi fino a stordirmi, è solo dovuto alle impressionanti eliche del sistema di aerazione. Dopo avere percorso il più velocemente possibile il tratto sottomarino, l'uscita dal tunnel è invece lentissima, dovendo superare una salita al 12% di pendenza che, finalmente, riporta di nuovo a vedere il cielo. Tutto molto strano. Singolare, direi anche un po’ inquietante. Ma bello. Quasi quasi lo rifaccio.