Una bici, due giorni, tre borse, quattro ciclabili, cinque sensi: si può forse riassumere con questi primi, semplici numeri, l'essenza di una pura "parentesi" fuori stagione, o magari ne occorrerebbe un altro? Un sesto senso, ad esempio.
E quale sarebbe il sesto senso di un cicloturista?
Forse è il senso di libertà, che egli inizia a percipire già al primo colpo di pedale, o probabilmente anche prima, quando con acquisito "mestiere" riempie e assicura le borse alla sua bici.