Celtic bike tour in Galles

People

“How far today?”

“Where did you leave this morning?”

Maschio, età stimata dai 60 anni in su: spesso è stato sufficiente accostare per pochi minuti con la bici, magari per scattare una foto o acquistare un sandwich, per venire così simpaticamente avvicinato da un autoctono con tali caratteristiche, il quale esprimeva la sua cortese curiosità dando vita a un dialogo che, poi, allargava facilmente i suoi orizzonti.

La gente del Galles mi ha davvero colpito, ma non solo per le descritte "interviste" improvvisate. L'immagine che ne ho ricavato è stata quella di persone serene e disponibili, del tutto rilassate anche sul luogo di lavoro. In quasi tutte le strutture in cui ho alloggiato (fossero essi hotel o semplici bed & breakfast) sono stato accolto con calore e messo a mio agio su ogni aspetto del soggiorno (è quasi imbarazzante sentirsi chiedere, la mattina, se si è dormito bene...) e lo stesso posso tranquillamente affermare per i pub e i ristoranti.

Valga, per tutti, un esempio: viaggiando da solo, in altri locali in Paesi di tradizione anglosassone (Irlanda, Scozia, Inghilterra) spesso sono stato invitato ad accomodarmi al bancone per cenare, poiché un normale tavolo doveva essere lasciato libero nel caso fosse arrivata una coppia o un gruppo di persone. Ebbene: in Galles, la traduzione della frase tipica di accoglienza era: “prego, si accomodi pure al tavolo che preferisce”.

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